Pier Luigi Nervi

Pier Luigi Nervi (Sondrio, 21 giugno 1891 – Roma, 9 gennaio 1979) è stato uno dei massimi esponenti mondiali dell’architettura strutturale. 

Nel 1913 si laurea alla Scuola di Ingegneria di Bologna, iniziando subito a lavorare per il professor Attilio Muggia, direttore della Società per Costruzioni Cementizie. Ben presto fonda una società con l’ingegner Nebbiosi, che lascia nel 1932 per realizzare con l’ingegner Bartoli l’azienda che lo accompagnerà per tutta la vita.

Con lo Stadio Berta, inaugurato a Firenze nel 1932, e gli hangar aerei di Orvieto e Orbetello (1935-1942) l’impresa Nervi & Bartoli raggiunge la fama internazionale.

Nervi sperimenta tecniche e composizioni cementizie e registra a suo nome diversi brevetti. La grande invenzione risale al 1943: il ferro cemento, ottenuto utilizzando reti metalliche di modesta consistenza sovrapposte e sulle quali viene colato il cemento. Si possono ottenere così lastre di spessori molto contenuti ‒ anche un paio di centimetri ‒ facilmente sagomabili con quelle curvature o conformazioni geometriche che permettono alla lastra di resistere per forma. Lastre che pesano estremamente poco e possono essere prefabbricate.

Con questa tecnica risulta quindi possibile realizzare strutture enormi composte dal montaggio di questi moduli prefabbricati che, una volta posti in esercizio, possono fungere da cassaforme a perdere per il getto che svolgerà il ruolo di collante. Il risultato è un enorme risparmio di tempi e di costi, soprattutto di casseforme in legno che possono essere ridotte al minimo o addirittura eliminate del tutto.
A partire dalla prefabbricazione di elementi di dimensioni contenute Nervi progetta strutture che stupiscono per la loro ingegneria e leggerezza. Nervi è appassionato dal Medioevo delle grandi cattedrali, quando l’arte e l’ingegneria si univano per produrre meccanismi perfetti.

Nel dopoguerra Nervi progetta e realizza alcune delle sue opere più rilevanti: edifici industriali e civili (grattacielo Pirelli a Milano con Gio Ponti, Aula delle Udienze in Vaticano), sale espositive e strutture sportive (Olimpiadi del 1960 a Roma). Dagli anni Cinquanta diventa il più importante progettista italiano a livello internazionale vedendosi commissionate opere in Europa (edificio UNESCO a Parigi), Nord e Sud America (Bus terminal a New York, St. Mary Cathedral a San Francisco, Victoria Tower a Montreal, Ambasciata Italiana a Brasilia, ecc.) e in Australia (Australia Tower a Sidney).

A Torino Nervi realizza tre delle sue strutture più note – le due Sale Espositive per Torino Esposizioni costruite tra il 1948 e il 1950 e il Palazzo del Lavoro nel 1959 – oltre a diversi capannoni industriali per la Fiat a Mirafiori ( stabilimento Fiat, cisterna sospesa). 

Nervi è anche teorico e divulgatore: nel 1945 pubblica il suo libro più famoso “Scienza o Arte del costruire?“.  Il suo lavoro basato su una solida esperienza progettuale e costruttiva con un’attenzione permanente alle relazioni tra struttura e forma, la risposta di Nervi alla domanda sottolinea la priorità dello studio della bellezza della forma sulla concezione dell’architettura strutturale, sottolineando l’importanza della conoscenza della meccanica dei sistemi strutturali.

Al 1955 risale il libro “Costruire correttamente”; dal 1959 collabora con la Casabella di Ernesto Nathan Rogers, tenendo la rubrica “Critica delle Strutture“.

http://www.torinoesposizionigetty.polito.it/history/pier_luigi_nervi